Il caffè è una delle bevande più consumate al mondo, apprezzato in numerose culture e cruciale per l’economia di molte nazioni. Il caffè è buono, e sono pochi quelli che non ne bevono almeno una tazzina al giorno. L’espresso, poi, è una tipicità del tutta italiana, tanto che nei viaggi all’estero una buona tazzina di espresso è una delle abitudini che manca di più.
Tuttavia, è importante conoscere le corrette pratiche di conservazione del caffè a casa. Il caffè è considerato un alimento e, come tale, la confezione indica una data di scadenza che deve essere rispettata. Questa data si applica principalmente al caffè in confezioni sigillate, poiché una volta aperto, il caffè andrebbe consumato abbastanza rapidamente.
Le cialde di caffè possono essere conservate fino alla data di scadenza senza problemi, poiché sono confezionate singolarmente, garantendo la loro integrità fino al momento dell’utilizzo. Anche il caffè in grani può essere conservato in modo efficace, purché sia tenuto in un luogo fresco, asciutto e al riparo dalla luce diretta.
Più difficile è la conservazione del caffè macinato, che è anche quello più diffuso nelle nostre case. Generalmente il caffè in polvere è venduto in pacchetti sottovuoto o in barattoli sigillati. Una volta aperto è bene conservarlo in un barattolo chiuso il più ermeticamente possibile, in modo che non vi sia ricambio d’aria e che l’umidità non riesca a penetrare, altrimenti perderà rapidamente l’aroma e finirà per ammuffire.
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Quanto dura il caffè dopo la data di scadenza?
Il caffè va conservato in frigo o a temperatura ambiente? Questa è una delle domande da veri intenditori dell’aroma, e tra i puristi in molti sono discordi sull’argomento. Da una parte c’è chi sostiene che il freddo rallenti il decadimento degli alimenti, per cui ne allunga la conservazione e l’aroma, dall’altra c’è chi risponde che il freddo altera i grassi contenuti nel caffè e quindi ne modifichi il sapore. L’unica certezza in materia di conservazione del caffè, è che venga conservato in un contenitore ben chiuso. Il frigo, infatti, è un ambiente molto umido e il caffè potrebbe impregnarsi di condensa, ma soprattutto potrebbe assorbire l’odore di altri alimenti dall’aroma molto forte, per esempio di cipolle e formaggi, ed in questi casi il gusto sarebbe del tutto rovinato.
Detto questo, il caffè scaduto può essere consumato senza preoccupazioni, a condizione che sia stato conservato in un sottovuoto integro e al riparo dall’umidità. La valutazione dello stato di conservazione è essenziale per determinare la sua idoneità all’uso. Se vi chiedete se il caffè scaduto possa essere nocivo, la risposta è no. Tuttavia, è importante notare che il caffè ha una durata limitata e dovrebbe essere consumato entro sei mesi dalla data di scadenza. Il caffè scaduto non rappresenta un rischio per la salute, ma potrebbe perdere il suo aroma e avere un sapore meno pronunciato. Per verificare la qualità del caffè scaduto, aprite la confezione e controllate la presenza di grumi. Successivamente, preparate una tazza di caffè per valutarne il sapore e l’aroma. Se il caffè mantiene queste qualità, è possibile utilizzare il rimanente, ma consumatelo in breve tempo.
In alternativa, se il caffè scaduto ha perso il suo aroma e sapore intensi, è possibile riutilizzarlo in modi creativi. Ad esempio, potete utilizzarlo per creare creme per capelli o creme anti-cellulite per la pelle. In cucina, il caffè può essere un efficace rimedio contro le formiche, eliminare odori sgradevoli dal frigorifero e essere usato per lucidare bicchieri e pentole. Anche quando è scaduto, il caffè ha molteplici usi e può essere riciclato in modi diversi.
Come conservare il caffè macinato?
La migliore pratica per conservare il caffè, sia in grani che macinato, è utilizzare un contenitore ermetico, preferibilmente di vetro, plastica o acciaio inox, per prevenire l’assorbimento di odori esterni. Questo contenitore dovrebbe essere ben sigillato e conservato a temperatura ambiente, evitando l’esposizione a fonti di calore. È essenziale mantenere il caffè lontano da fonti di umidità, quindi sconsigliato conservarlo nel frigorifero o nel congelatore, a meno che non sia in un contenitore ermetico. Un’alternativa è conservare i chicchi o le cialde di caffè in un armadio o una credenza, lontano dal sole diretto o da stufe a gas.
Una buona pratica è acquistare solo la quantità necessaria per una settimana o meno, in modo da evitare che il caffè resti a lungo nel contenitore e perda il suo aroma intenso. Dopo l’apertura del pacchetto, è consigliabile consumare tutto il caffè entro pochi giorni.
Anche con un contenitore ermetico, l’aroma intenso del caffè tende a svanire nel tempo, e se si mescolano più varietà nello stesso contenitore, i sapori possono mischiarsi, causando un sapore inconsistente.
Per coloro che preferiscono la comodità, ci sono formati alternativi come le monodosi o le capsule, che offrono una maggiore durata dell’aroma intenso e aromatico, anche se possono essere più costosi rispetto ad altri tipi di caffè. Questo è l’ideale per coloro che cercano costanza nel gusto senza compromettere la qualità del prodotto.
Come conservare il caffè avanzato e come riutilizzarlo
Per conservare il caffè avanzato, puoi mantenerlo in frigo in un contenitore ermetico e consumarlo entro 2 giorni. Un’alternativa è riporlo in un thermos per preservarne l’aroma e consumarlo nella stessa giornata. Puoi anche congelarlo per conservarlo più a lungo.Per fortuna anche il caffè avanzato può essere sfruttato in vari modi, sia in cucina che per altri utilizzi. Ecco 10 pratici esempi per non sprecarne neanche un granello. Partiamo dall’uso più comune, in cucina:
- Tiramisù: Puoi utilizzare il caffè avanzato per preparare il celebre dessert italiano, il tiramisù. Anche con piccole quantità di caffè avanzato accumulato in tre giorni, avrai abbastanza per deliziare il palato.
- Altri dolci: Il caffè avanzato può essere impiegato in altri dolci, come l'”uovo al caffè,” che è più veloce e altrettanto gustoso. Inoltre, l’aroma e il sapore del caffè possono essere utilizzati nelle preparazioni da forno, in particolare per dolci a base di nocciola e cioccolato, con cui si abbina molto bene. Alcuni esempi includono muffin, mousse, pan di Spagna, glassa al cacao, crema al caffè fredda o calda e diverse farciture per torte.
- Cocktail: Il caffè avanzato può essere utilizzato in cocktail, con o senza alcol, come l’Irish coffee, il Black Russian o il Cafè Royal, e può essere aggiunto anche a liquori.
- Pietanze salate: Il caffè può essere utilizzato in cucina come spezia, accostato a ingredienti come chiodi di garofano, cannella, sale, aglio e peperoncino per dare un tocco deciso a piatti come la carne alla brace o per marinature di carne rossa e bianca.
Ebben si, il caffè può anche essere usato nelle pulizie domestiche
- Pulizia: Il caffè ha un potere abrasivo e sgrassante che lo rende utile per pulire il piano cucina, angoli con grasso e incrostazioni, nonché i lavelli e superfici smaltate. Dopo averlo fatto agire per 5 minuti, puoi semplicemente passare un panno in microfibra, ottenendo risultati brillanti e un profumo gradevole. Puoi anche aggiungerlo al normale detergente per migliorare l’azione pulente.
E perché non usarlo anche per la terra, come ottimo concime
- Concime: Il caffè avanzato e i fondi di caffè possono essere utilizzati come concime per le piante del giardino, migliorando la loro crescita e fertilità. Puoi anche aggiungerlo al compost per renderlo più ricco e nutriente per il terreno.
- Capelli: Il caffè avanzato può essere utilizzato per impacchi per i capelli, conferendo lucentezza e vitalità. Può migliorare il colore naturale dei capelli scuri e castani, ma è sconsigliato per capelli chiari.
- Cellulite: Il caffè avanzato è noto per le sue proprietà nella riduzione della cellulite ed è presente in molte creme anti-cellulite.
- Eliminazione di odori: Può essere utilizzato per eliminare odori sgradevoli, sia in cucina che sulle mani dopo la manipolazione di alimenti come aglio, cipolla o pesce
- Tintura: Il caffè avanzato può essere utilizzato per tingere indumenti di colore chiaro, dando loro una nuova tonalità marrone. Funziona meglio su tessuti naturali come il lino e il cotone.