Il latte macchiato è una specialità amata in Italia, ma anche nel resto del mondo: aggiungere una spruzzata di latte, caldo o freddo, più liquido o più cremoso, regala innegabilmente una marcia in più alla bevanda ed aiuta ad evitare di dolcificarla troppo. Ma attenzione, perché il latte potrebbe vanificare alcuni degli effetti benefici del caffè.
- Consumare il caffè comporta benefici
- Contrasta le cellule cancerogene
- Quale latte aggiungere
- Troppi caffè? Meglio evitare
Consumare il caffè comporta benefici
Il caffè, se bevuto con moderazione, non è solo particolarmente gustoso, ma si ritiene abbia diversi benefici per la salute. Alcuni studi scientifici, infatti, ritengono che il consumo di caffè sia collegabile ad un ridotto rischio di malattie cardiache, diabete e Parkinson. Tuttavia, un esperto ha avvertito contro un’abitudine comune di molti bevitori di caffè poiché potrebbe ridurre alcuni dei benefici per la salute.
Parlando sulla piattaforma TikTok, il neuroscienziato Robert Love ha consigliato: “Non aggiungere mai derivati del latte al tuo caffè” intendendo, oltre al latte anche la panna che conferiscono al caffè un gusto unico, ma si riducono notevolmente i benefici del caffè, che è la fonte più prominente di polifenoli nella dieta americana, solo per fare un esempio.
Contrasta le cellule cancerogene
Infatti, il caffè è una delle bevande più ricche di polifenoli consumate in tutto il mondo, contenendo 214 mg di polifenoli totali per 100 ml, che sono degli importanti protettivi contro lo sviluppo di alcuni tipi di cancro, malattie cardiovascolari, diabete e malattie neurodegenerative.
Ma secondo Robert Love, le proteine nei latticini si legherebbero ai polifenoli nel caffè e ne ridurrebbero l’assorbimento. La sua ipotesi, tra l’altro, è supportata anche da una revisione scientifica, pubblicata nel 2019 su The Journal of AOAC International, che ha esaminato gli effetti del latto combinato con una serie di alimenti contenenti polifenoli, incluso il caffè. Ma allora cosa è meglio miscelare nel caffè per non disperdere le sue preziose proprietà?
Quale latte aggiungere
“Puoi aggiungere. Puoi aggiungere latte non lattiero-caseario, come il latte di anacardi o di cocco, migliore di quell delle mandorle che utilizza troppa acqua. Ed al posto dello zucchero tradizionale, dolcificalo con un po’ di stevia o zucchero di frutta. In questo modo non stai aggiungendo quello zucchero raffinato dannoso al tuo caffè. E quindi ottieni un sapore dolce e cremoso con queste cose e ottieni comunque tutti i benefici del caffè.”
Come sappiamo infatti il caffè, per anni ritenuto una bevanda nemica della salute generale, è invece un alleato prezioso del nostro corpo in molti ambiti: a quanto pare però va bene solo assoluto e anche possibilmente amaro (troppo zucchero fa male, sempre).
Ovviamente, il latte rende anche il nostro caffè più calorico: molto dipende dalla quantità che aggiungiamo e dal tipo di latte, ma in ogni caso la “macchiatura” appesantisce la tazzina, soprattutto se si tratta di più di una tazzina al giorno. Inoltre, è proprio l’associazione del latte e del caffè ad essere problematica: chi accusa una leggera intolleranza al lattosio la vedrà amplificata e chi soffre di colite starà peggio, a causa dell’azione irritante del caffè sull’intestino.
Troppi caffè? Meglio evitare
Bisogna dunque rinunciare, per amor di salute e di benessere, a macchiare il caffè? Come sempre, non serve essere drastici e probabilmente ognuno di noi sa a cosa deve prestare maggiore attenzione nella sua alimentazione.
Se si assumono troppi caffè al giorno non va bene, che siano macchiati o meno, soprattutto se si soffre di disturbi digestivi o intestinali; mentre se si è abituati a prendere un solo caffè la mattina, con la classica schiuma di latte e questo non ha mai portato effetti collaterali di sorta, probabilmente si può continuare a farlo in tutta sicurezza.