Il passato nasconde ancora molti dei suoi segreti che, piano piano, il tempo e la ricerca riescono a riportare a galla. Un paese come l’Egitto, per esempio, è una riserva preziosa della storia e dell’arte antiche, in grado di regalare oggi come ieri piccole e grandi sorprese agli archeologi. Una delle ultime ordine di tempo arriva da uno dei siti più celebri del Medio Oriente, ovvero dalla necropoli di Giza.
- Il tunnel segreto della Piramide di Cheope
- L'importanza della tecnologia
- Il mistero del sarcofago di Cheope
Il tunnel segreto della Piramide di Cheope
In occasione di una conferenza stampa tenutasi a Il Cairo, l’archeologo egiziano Sahi Hawass ha annunciato la scoperta di un nuovo tunnel all’interno della Piramide di Cheope. Come riportano i principali media mondiali – la notizia sta, infatti, facendo il giro del mondo – tale tunnel ha una lunghezza di 9 metri, è largo 2, 10 metri ed è situato dietro l’ingresso principale.
Definito già come ‘la scoperta del secolo’, il ritrovamento è avvenuto nell’ambito del progetto ScanPyramids ed è raccontato in maniera dettagliata nell’articolo pubblicato sulla rivista ‘Nature Communications’.
L’importanza della tecnologia
Le ipotesi che sono state fatte in passato trovano oggi una conferma definitiva a lungo cercata. Finora, infatti, i mezzi a disposizione per supportare il lavoro archeologico non avevano permesso di intercettare esattamente la localizzazione del tunnel.
Solo grazie a un georadar dalla tecnologia sofisticata è stato possibile individuare il percorso su cui ora si concentra il proseguo delle ricerche. La speranza che questa scoperta alimenta, a questo punto, riguarda la possibile presenza di una camera funeraria sottostante.
Il mistero del sarcofago di Cheope
Come ha dichiarato Sahi Hawass, al di sotto del tunnel potrebbe celarsi il sarcofago di Cheope su cui lungamente si sono interrogati gli studiosi. Se, infatti, si è sempre stati convinti che la piramide fosse un monumento funebre, nessuna tomba è stata finora portata alla luce. “È solo la mia opinione”, specifica l’archeologo ma l’ipotesi che sotto il tunnel ci sia davvero una tomba diventa ora più concreta che mai.