L'ora migliore per bere il caffè? Non è al mattino appena ti svegli

Se pensate che il momento migliore per bere caffè sia al mattino appena svegli, vi state sbagliando di grosso: ecco cosa dice la scienza a riguardo

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Alessia Malorgio

Alessia Malorgio

Content Specialist

Ha conseguito un Master in Marketing Management e Google Digital Training su Marketing digitale. Si occupa della creazione di contenuti in ottica SEO e dello sviluppo di strategie marketing attraverso canali digitali.

Anche voi siete tra coloro che la mattina, appena svegli, la prima cosa che fanno è prepararsi alla svelta il caffè? Gli italiani non rinuncerebbero al caffè per niente al mondo, eppure introdurre nel corpo caffeina dalle prime ore di luce (così come farlo a stomaco vuoto) può essere deleterio per l’organismo con la conseguenza che l’azione ristoratrice dell’oro nero si volatilizzi prima del tempo.

I risultati delle ricerche

Secondo alcune ricerche condotte da Steven Miller, neuroscienziato e ricercatore dell’University of the Health Sciences di Bethesda, Maryland, l’ora migliore per bere caffè si aggira tra le 9.30 e le 11.30 e non tra le 7 e le 9 come fa la stragrande maggioranza di noi prima di scappare a lavoro.

I benefici della caffeina risulterebbero molto più potenti almeno 3 o 4 ore dopo il risveglio invece che appena alzati dal letto: in questo momento, infatti, i livelli di cortisolo – l’ormone che ci tiene svegli – sono piuttosto alti e le proprietà della caffeina sono inficiate.

Il momento migliore per bere il caffè

Al contrario, a metà mattinata la concentrazione di cortisolo inizia a scemare, per poi risalire intorno all’ora di pranzo ed è proprio tra le 9.30 e le 11.30 che il nostro corpo necessiterebbe di uno sprint per riattivare il cervello e arrivare concentrato fino alla prossima pausa.

Secondo la crono-farmacologia, tutto si basa sul mantenimento dell’equilibrio del nostro ritmo circadiano che, tra le altre cose, regola alcune funzioni base come l’alternanza sonno-veglia (sapete perché alcuni di noi si svegliano nel cuore della notte sempre alla stessa ora?).

I neuroni dell’ipotalamo specializzati nel controllo di queste funzioni primarie sono legati anche al rilascio di cortisolo, meccanismo che entra in comunicazione con le cellule fotosensibili della nostra retina.

In altre parole, al mattino presto, quando ci esponiamo di più alla luce naturale, il cortisolo è più alto e immettere caffeina in circolo può sortire un effetto meno intenso e allo stesso tempo creare dipendenza (se volete potenziare la vostra memoria, bevete due caffè espresso al giorno, ecco il motivo): Ciò non si verifica, invece, a metà mattinata.

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