I pomodori ripieni sono un piatto apprezzatissimo a tavola, amato anche dai più piccoli e per ogni stagione dell’anno. Non solo, la ricetta è adatta anche ai palati che cercano sfiziosità tanto quanto a chi è vegano o vegetariano. E le varietà di ripieno permettono di giocare con i gusti differenziando gli ingredienti da usare per un menu variegato.
Tuttavia, per essere sicuri di servire un piatto ben amalgamato e gustoso, ci sono alcuni errori da evitare in modo da non compromettere il risultato finale.
I tempi di cottura
Intanto, la difficoltà maggiore nel preparare i pomodori ripieni è data dalla cottura, o meglio dall’attenzione nel differenziare i tempi di cottura per ciascun ingrediente. Riducendo ai minimi termini si tratta fondamentalmente dei due ingredienti principali, ovvero il pomodoro e il riso.
Il primo rischio, in tal caso, è quello di stracuocere il riso prima di infornare. Molte persone, infatti, lasciano i chicchi in ammollo per un tempo eccessivo e poi procedono con il disporre la teglia in forno.
Il risultato? Una pietanza collosa e poco gradevole. Il primo consiglio, dunque, per evitare questo problema è mantenere il riso al dente. La prima cottura, quindi, deve essere ridotta nel tempo così da far arrivare il riso cotto al punto giusto in forno.
Quanto riso usare
Il secondo errore riguarda, invece, le quantità di ripieno: non di rado, infatti, si tende ad abbondare in maniera eccessiva con il riso, arrivando a riempire i pomodori fino all’orlo.
Questa abitudine, però, fa cuocere male il ripieno dal momento che il riso sul fondo risulterà stracotto mentre la superficie tenderà a spaccarsi.
Il segreto del forno
Infine, una volta assemblati gli ingredienti nelle giuste proporzioni (non cediamo, quindi, alla golosità) è fondamentale che i pomodori ripieni stiano nel forno per il tempo necessario.
Il segreto è preriscaldare a 180°C e procedere con la cottura per un’oretta circa.