Negli ultimi tempi, si è assistito a un forte aumento dei video promozionali sul vaping su TikTok e Instagram, ma presto potrebbe questo tipo di contenuto essere vietato agli influencer.
Promuovere lo svapo tra gli adolescenti sta causando crescenti preoccupazioni riguardo alla possibilità che si diffonda dipendenza dalla nicotina. Ad esempio, il governo britannico sta cercando di contrastare la moda del vaping tra i giovani, considerando l’opzione di vietare gli aromi alla frutta e le confezioni colorate che potrebbero attrarre i ragazzi più piccoli.
Sebbene TikTok abbia già vietato la pubblicità del vaping o altri prodotti alternativi al tabacco sulla sua piattaforma, le preoccupazioni riguardo all’uso diffuso delle sigarette elettroniche tra gli influencer stanno aumentando. Instagram potrebbe seguire le orme del social cinese, e starebbe considerando l’implementazione di misure simili per eliminare la promozione dell’utilizzo di sigarette elettroniche.
È particolarmente preoccupante che i prodotti per lo svapo vengano mostrati sui social, soprattutto da parte di persone che hanno una grande influenza sui giovani. Si teme che l’industria del vaping finanzi gli influencer per farsi ritrarre mentre svapano, al fine di sfruttare la nuova tendenza, oggi che l’utilizzo tradizionale del tabacco è in costante declino.
Il crescente dibattito sulla regolamentazione del vaping sui social media riflette la crescente consapevolezza dei rischi associati all’uso delle sigarette elettroniche, soprattutto tra i giovani. Molti esperti sottolineano che il vaping può essere altrettanto dannoso per la salute polmonare e cardiovascolare, per certi versi quanto il fumo tradizionale. Inoltre, la promozione del vaping tra gli adolescenti potrebbe contribuire all’aumento dell’abuso di nicotina e alla dipendenza a lungo termine.
È anche in base a tutto questo che è sempre più possibile che vengano implementate nuove misure per regolamentare la promozione del vaping sui social come Instagram e Tik Tok, allo scopo di proteggere la salute dei giovani e ridurre l’uso di sigarette elettroniche nella fascia d’età più bassa.
