Contenitori in vetro o in plastica? In quali è meglio conservare il cibo

È importante conservare bene il cibo, ma anche farlo in maniera consapevole e responsabile: ecco le principali differenze tra vetro e plastica

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Alessia Malorgio

Alessia Malorgio

Content Specialist

Ha conseguito un Master in Marketing Management e Google Digital Training su Marketing digitale. Si occupa della creazione di contenuti in ottica SEO e dello sviluppo di strategie marketing attraverso canali digitali.

Per ragioni di comodità, quando cuciniamo ci capita spesso di preparare grosse quantità di qualsiasi cosa (sughi, piatti di pasta, secondi, contorni) in modo da avere pasti pronti all’occorrenza nel momento in cui non abbiamo voglia di rimetterci ai fornelli oppure quando andiamo di corsa e gli impegni quotidiani ci impediscono di dedicare molto tempo alla realizzazione delle pietanze.

Per questo motivo ci troviamo a conservare i cibi in contenitori che poi riponiamo in frigorifero o anche nel freezer. Ma in quali è meglio stipare gli alimenti? Contenitori in plastica o in vetro? Vediamo insieme i motivi per cui dovremmo preferire i primi o i secondi.

I contenitori di vetro

contenitori in vetro sono ottimi per conservare cibi di tutti i tipi, siano essi liquidi, solidi, caldi o freddi. Non creano problemi in frigorifero, e nemmeno nel freezer o nel microonde. Come se non bastasse, non rappresentano un pericolo per la nostra salute dal momento che non rilasciano alcun tipo di sostanze: questo perché la superficie non porosa del vetro non assorbe cibo, germi e odori.

Il vetro poi può essere lavato ad alte temperature anche in lavastoviglie con qualsivoglia detergente, e visto che i contenitori fatti di questo materiale possono essere riutilizzati potenzialmente all’infinito ci aiutano anche a risparmiare denaro. Importante ricordare anche che il vetro è riciclabile al 100%.

I contenitori di plastica

Diverso invece è il discorso per i contenitori in plastica. Dal punto di vista della praticità sono senza dubbio imbattibili: sono leggeri, facilmente trasportabili e soprattutto non c’è il rischio che si rompano in mille pezzi come i contenitori in vetro.

Parlando invece di salute, la plastica può rappresentare un problema specie quando viene riscaldata. Molte materie plastiche infatti contengono sostanze chimiche tossiche e dannose che possono trasferirsi ai cibi soprattutto durante la cottura nel microonde. Da non trascurare anche l’impatto che la plastica ha sull’ambiente: è sotto gli occhi di tutti il fatto che si produca e si consumi troppa plastica, con problemi non indifferenti per il suo smaltimento.

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